Le patologie renali

Le patologie renali sono tra tutte le patologie croniche (ad esclusione del diabete), quelle che traggono maggior vantaggio da una alimentazione controllate, più si è attenti all’aporto proteico giornaliero, e più i nostri reni e la funzionalità renale vngono preservate, molti sanno che non bisogna eccedere con le proteine in chi soffre di insufficienza renale, ma non tutti sanno che un giusto apporto proteico, non al di sotto di determinati standard, è necessario per la rigenerazione dei podociti renali, che se non sottoposti al giusto tournover proteico vanno incontro a fibrosi e più la dieta è ipoproteica in questi casi, e più il rene velocizza il suo processo di involuzione.

Le proteine animali o vegetali che ingeriamo con la dieta, non hanno un buon apporto di amminoacidi essenziali, è dunque fondamentale che vi sia una supplementazione esterna (fino ad un massimo di 30g die assunti prima del pasto) e una riduzione proteica a livello alimentare, poiché gli A.Ac. essenziali vengono meglio metablizzati a livello renale a dispetto delle proteine, e soprattutto il contenuto di arginina nel soggetto con patologia renale deve essere ridotto poiché comporta un aumento dell’UREA.

Quando si convive con una patologia cronica è necessario seguire una alimentazione controllata da un medico, che può costantemente monitorare i parametri ematici e dosare la cistatina per vedere l’evoluzione della malattia, la regola in questi casi è: ridurre l’apporto proteico si, ma non al di sotto degli 0,5 gr /kg, dare una integrazione con amminoacidi essenziali controllata per favorire il tournover delle cellule renali, inserire protocolli di integrazione con Vit. D (dopo dosaggio della 1,25 D3) che lavora sul riassorbimento dello ione Calcio a livello intestinale diminuendo il riassorbimento renale, controllare e regolare i quantitativi di acqua bevuti nell’arco della giornata, fare attenzione agli alimenti contenenti potassio (come le banane ma non solo anche gli spinaci ed altre verdure), ridurre l’apporto di sale poiché il sodio in eccesso viene riassorbito a livello renale causando edemi e ipertensione quando si segue una dieta ipoproteica).

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