E’ di questi giorni uno studio effettuato su oltre 3000 adulti seguiti nel corso degli ultimi 30 anni, da cui e’ emerso che l’obesità, che insorge nei giovani, sia essa totale o solo addominale, si associa ad un maggiore tasso di calcificazione coronarica.

Questo che significa? Che studiando un giovane obeso possiamo capire se andrà incontro a coronaropatia.

Nello specifico la ricerca, pubblicata su JAMA, ha preso 3275 soggetti di ogni etnia con età compresa fra 18 e 30, non obesi e sono stati sottoposti a TC per la presenza di calcificazioni coronariche dopo 15, 20 e 25 anni. Per valutare l’obesitá dei soggetti sono state effettuate misurazioni del BMI e della circonferenza addominale a 2, 5, 7, 10, 15, 20, e 25 anni dall’inizio dello studio. Si e’ evidenziato innanzitutto che “a parer mio purtroppo” più del 40% dei partecipanti ha sviluppato obesità ….certo lo studio non e’ stato effettuato in Italia, ma in America, dove sappiamo che lo stile di vita del sovrappeso è un po’ di moda …..ma se penso che la nostra bella penisola ha il triste primato in percentuale di bambini obesi la cosa non mi conforta affatto.

Comunque per continuare dallo studio si e’ evidenziato che di questo 40% ben il 27,5% aveva calcificazioni coronariche quindi questa percentuale ….se non modifica il proprio stile di vita diventerà tristemente cardiopatica, e non solo, la gravità delle calcificazioni si è’ visto andava di pari passo con la gravità del l’obesitá del soggetto e anche la durata dello stato di obesità!

Quindi è importantissimo preservare al meglio la macchina meravigliosa del nostro corpo seguendo uno stile di vita ed alimentare il più corretto e naturale possibile.

Fonte: Reis JP, et al. Association Between Duration of Overall and Abdominal Obesity Beginning in Young Adulthood and Coronary Artery Calcification

Condividi su: