L’HMB (β-idrossi-β-metilbutirrato), già impiegato come integratore alimentare nei soggetti che praticano discipline sportive intensive. Il suo uso nello sport serve per rinvigorire il tessuto muscolare e favorirne il trofismo. Tuttavia tale sostanza si è visto avere applicazioni cliniche rilevanti anche nei pazienti a rischio di perdita di massa magra. Recenti studi dimostrano, infatti, come i suoi effetti anticatabolici nei confronti del tessuto muscolare possano antagonizzare la perdita di massa magra. La perdita muscolare avviene in condizioni fisiologiche con il progredire dell’età o in contesti patologici di alcune malattie in particolare, tra cui l’obesità.  Quindi alcuni studi hanno dimostrato che migliora alcune situazioni patologiche, contribuendo a migliorare lo stato di benessere e le performance fisiche dei pazienti. Con il progredire dei processi di senescenza il tessuto muscolare viene sostituito da tessuto adiposo, determinando sarcopenia. Il fenomeno inizia già a partire dalla terza decade d’età, ma diventa più significativo dopo la quarta decade, quando si ha la perdita dell’8% di massa muscolare ogni decennio che intercorre tra i 40 e i 70 anni. Dopo tale età, la perdita aumenta e raggiunge valori del 15% per ogni decennio di vita. La perdita di massa magra può essere accelerata da patologie o da immobilizzazione determinando un aumento della morbilità, un aumento del rischio di andare incontro a infortuni e a traumi, nonché un incremento della mortalità, ma forse ciò potrebbe essere contrastato significativamente dall’uso di HMB.

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